Pensieri diversi

  1. 9/11
    consiglio di lettura

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    L'argomento è così vasto e onnicomprensivo che se ne potrebbe parlare per giorni. Gli approcci possibili e le prospettive sono moltissime, a seconda di come si arriva o si discute un certo elemento altri vengono spontaneamente a galla.
    La cultura, gli eventi degli ultimi anni, la politica e le guerre hanno aiutato tutto ciò: dopo l'11 settembre, che sia o no un "evento" alla Heidegger, molte cose sono cambiate e se non l'avete letto vi consiglio un libro: Filosofia del terrore di Giovanna Borradori.

    Si tratta di due interviste con alcuni saggi dell'autrice: una delle interviste è a Habermas mentre l'altra a Derrida e sono state fatte entrambe a New York nell'arco dei tre mesi successivi all'attacco alle Torri Gemelle.

    Sono due approcci diversi, sono due visioni diverse del terrorismo e del war on terrorism. Dell'evento (se lo è), di come si è arrivati e come si svilupperà il tutto.

    Il libro è sicuramente "datato", dopo 13 anni siamo in grado di trarre considerazioni e capire chi può aver avuto più ragione o chi abbia avuto ragione, ma è un libro bello e importante che serve per contestualizzare tutto un dibattito che si è sviluppato e che continua ad avere luogo.
    Last Post by kostaki il 12 Sep. 2014
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  2. Forse tra qualche tempo
    articolo da rimandare

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    discussione
    ForumFree
    supporto
    By Kakashi il 10 Sep. 2014
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    Oggi è un anno che sono moderatore del forum di supporto e mi ero ripromesso di fare un "resoconto" di questo primo anno: ci ho provato ma non è uscito niente di consistente.

    Quindi dovrò rimandarlo fino a quando non avrò qualcosa di sostanziale.

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    Last Post by kostaki il 12 Sep. 2014
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  3. Top blog Settembre
    e pure questo mese

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    By Kakashi il 1 Sep. 2014
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    Last Post by Kakashi il 1 Oct. 2014
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  4. Ubu incatenato
    la patafisica in ForumFree

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    Ubu è il protagonista delle pieces teatrali di Alfred Jarry.
    Con questa figura, e con questo tipo di teatro, Jarry si affaccia direttamente sul teatro moderno di cui può considerarsi uno dei primi esponenti e dei più importanti.

    Ubu è la parodia di tutto e di tutto, è il comico e il grottesco. È la patafisica al potere.
    Ed è ormai teatro classico.

    La figura di Ubu (richiamata spesso, quasi a monito) è diventata universale.

    La patafisica come "scienza delle soluzioni immaginarie".
    Yeats dopo aver visto "Ubu" a Parigi disse: "After us the Savage God".
    Non a torto.
    Last Post by LordAndrew il 4 May 2015
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  5. Top blog Agosto
    questo mese niente ghiaccioli!

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    By Kakashi il 2 Aug. 2014
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    Last Post by Nicoxys il 14 Aug. 2014
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  6. Un'estate contemporanea
    le mie proposte di lettura

    Ho deciso le letture dell'estate (un po' in ritardo, ma ho già iniziato).
    Si tratta di romanzi tutti presi dalla letteratura contemporanea. Romanzi importanti.

    Il primo è 1Q84 di Haruki Murakami di cui ho finito il primo libro (sono tre) proprio stamani mattina.
    Neanche a dirlo che Murakami sulla scena internazionale è una delle voci più interessanti e che non bisogna lasciarsi scappare, sopratutto per il modo in cui è riuscito a "rivoluzionare" la letteratura nipponica degli ultimi anni.
    I suoi libri sono colmi di interessanti rimandi, delle volte faccio fatica a stare dietro a quante informazioni dà nelle sue pagine. Magari un giorno scriverò qualcosa solo su di lui.

    Con il secondo libro torniamo nel '900 e sarà L'insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera, anch'egli una voce di primo piano della letteratura contemporanea.

    Infine, tempo permettendo, ci spostiamo in un altro continente ancora e arriviamo a A sangue freddo di Truman Capote: libro che ha segnato quegli anni, con scandali, dicerie, un nuovo tipo di romanzo che caratterizza in pieno il "modo contemporaneo" (americano) di scrittura. Almeno un certo tipo.
    Di Capote in generale e del libro in particolare sono stati fatti un po' di film, io ho visto il fantastico Truman Capote - A sangue freddo con un magnifico Philip Seymour Hoffman. Un film da vedere senza dubbio.

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    Last Post by Kakashi il 9 Aug. 2014
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  7. Un errore clamoroso
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    Ero su Spotify ad ascoltare un po' di musica e ad un certo punto parte la Unvollendete di Shubert.
    Io tutto contento torno al pc per leggere i dettagli della registrazione e scopro un errore clamoroso.

    C'è un errore, non uno marginale, proprio un erroraccio.
    All'inizio penso sia colpa di Spotify (e sarebbe già grave), poi mi accorgo che l'errore è addirittura sulla copertina del cd:

    klovh89

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    Last Post by Pami il 28 Sep. 2014
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  8. Americans do it better
    Ancora trollaggine made in U.S.A.

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    troll
    By Kakashi il 17 July 2014
    +1   Like       2 Comments   37 Views
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    Dopo le diatribe degli ultimi mesi (i vari problemi degli americani che spiano gli alleati) e dopo che la Cancelliera Merkel ha espulso dalla Germania il capo-base della CIA, sapete Obama cosa ha regalato alla Cancelliera per il suo sessantesimo compleanno?

    Ovviamente un cellulare:
    Happy+Birthday

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    Last Post by kostaki il 18 July 2014
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  9. Un tavolo delle trattative
    per i creatori di script

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    ForumFree
    script
    By Kakashi il 16 July 2014
    +2   Like       24 Comments   590 Views
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    La moda del momento è inserire nel footer i credits per gli script: un qualcosa che odio fino all'esasperazione, ma ognuno fa ciò che vuole con gli script che ha ideato e creato con il suo tempo libero.

    Però non esageriamo, ho trovato forum con:
    CITAZIONE
    Script made in Next Games Generation - Clicca per l‘ elenco
    Script forniti dal ForumFree Magazine - Clicca per l'elenco
    Scripts realizzati da ForumFree Board - Clicca qui per l'elenco
    Script del Pixel Graphic Studio

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    Last Post by Kakashi il 20 July 2014
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  10. Giro del mondo
    in otto ore

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    Stanotte, in uno di quei raptus rari ma pieni di interesse, ho finito 2666 di Roberto Bolaño.
    È bello, è intrigante, è un giro del mondo.

    Non solo perché parla effettivamente di mezzo mondo, o quanto meno i viaggi dei personaggi coprono molte città e stati, ma perché racchiude un piccolo universo.

    È il suo ultimo libro, per alcuni incompiuto, per altri anche troppo compiuto. Già il titolo, 2666, è un mistero e varie ipotesi si affacciano all'orizzonte di un significato.
    Il libro è diviso in cinque parti che l'autore aveva pensato (per motivi economici legati alla famiglia) si potessero anche pubblicare separatamente, ma così non è stato, e così, dopo qualche anno, anche in Italia abbiamo un volume unico marchiato Adelphi.

    Un volume sostanzioso, quasi mille pagine che scorrono a tratti veloci a tratti lente.

    Sono cinque parti separate, separabili, ma unite da tanti fili, da tanti discorsi, da tanti personaggi, e da tanti luoghi.
    Sopratutto uno: Santa Teresa in Messico.
    Tanti temi, la morte, la bellezza, il tutto e il nulla.
    Si rischia di sprofondare in discorsi auto-referenziali, si rischia di non capire più niente per diverse pagine ma poi arriva il punto, l'inarrestabile punto in cui il ritmo riprende e non si ferma e ti fa capire tutto, e ti fa capire quello che avevi letto tre parti prima, quattrocento pagine prima, che al tempo aveva un senso ma ora ne ha un altro.

    Libro poliedrico, dai contenuti multi-formi, dalle letture differenti. È un mondo, un piccolo universo concettuale.
    Per me è compiuto, a tratti mancante, ma di quelle mancanze che ti fanno felice.
    È universo in miniatura.

    Ne sono rimasto sbalordito, a tratti affascinato (forse si è intuito da questa "recensione" scritta senza pensarci), a tratti schifato.
    Delle volte incomprensibile. La parte dei delitti è un sussidiario, è un campionario di omicidi irrisolti, di personaggi fuori da ogni canone di comprensione. Le cui connessioni fanno corto circuito.
    Eppure è forse la parte più importante, quella che ci fa capire tutto. Leggiamo trecento pagine di macabri ritrovamenti, detective dediti a tutto tranne a capire cosa sta succedendo (o quasi).

    Insomma, potrei andare avanti per molto tempo ma mi voglio fermare.
    È un libro che consiglio e che ci ho messo quasi due mesi a leggere, ma quelle trecento pagine sono pese come un macigno sullo stomaco. Irrimediabilmente insostenibili.
    Last Post by kostaki il 14 July 2014
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