Ho sempre avuto un rapporto di conflittualità con Google e i suoi prodotti, amandoli a tratti e non sopportandone nemmeno la vista in altri momenti, sopratutto per le scelte politiche dell'azienda.
Volendo rinfrescare un po' il corpo pc che ho, questa volta mi sono indirizzato su un Chromebook, non tanto per averlo come macchina principale, ma per provare l'estensione delle sue capacità e l'utilizzo reale che se ne può fare.
C'è subito da dire che di Chromebook ce ne sono molti e diversi tipi, da quello entry-level da un centinaio di euro al Pixel che sfiora il migliaio di euro; se dovessi fare un'affermazione iniziale e concisa, non comprate macchine dal prezzo elevate, non valgono il prezzo.
Chrome OS è un sistema operativo basato su Linux, molto leggero e prestante, ma ti fa utilizzare praticamente solo il browser Google Chrome e le sue applicazioni, non ci si può fare altro: niente programmi, niente giochi.
Certo, la maggior parte della produttività dell'utente medio è sul web e oggi giorno puoi fare qualsiasi cosa con un browser, Google l'ha capito e ha puntato su questo aspetto, riuscendo a tratti ad incanalare una importante fetta di utenza.
Dal lancio fino ad oggi l'utilizzo dei Chromebook è aumentata molto e anche gli "esperti" del settore informatico hanno iniziato a dedicargli sempre più spazio; c'è sopratutto da notare che essendo spesso macchine di livello molto basso e abbordabile, vengono utilizzate sia come i vecchi netbook, sia come vere e proprie piattaforme di lavoro: negli Stati Uniti molte scuole danno ai loro studenti un Chromebook, non solo per il prezzo che gli consente di risparmiare, ma perché essendo tutto online e sincronizzato, l'amministrazione può controllare quello che viene fatto sui pc e impostare blocchi.
In Italia però i Chromebook non hanno ancora sfondato, complice anche il fatto che molte case di produzione non fanno arrivare i prodotti sul mercato, dovendo quindi fare richiesta sul mercato o europeo a americano.
Io ho comprato un Chromebook principalmente per un uso on-the-go, per avere sempre un pc a portata di mano, leggero, veloce e non troppo costoso: non solo sono fermamente deciso a non comprare prodotti Apple, ma un MacBook (Air) ha un valore ben maggiore del pc da cui sto scrivendo, quindi dover sempre essere in ansia di non rompere, perdere o danneggiare un pc che porto nello zaino non è una preoccupazione che voglio correre. In più ho già un laptop con un processore molto potente, non ho bisogno di un altro pc prestante per fare tutto ciò che mi passa per la testa, se vado in giro di sicuro non mi metto a giocare o usare programmi pesanti; in più non sono né un grafico né un professionista che lavora con programmi di quel tipo, per quello che faccio ho bisogno di un lettore pdf, un browser per fare ricerche e un software per scrivere e un Chromebook corrisponde a queste mie esigenze.
Mi sono trovato bene fino ad ora? Sì, nonostante sul web si trovino molte recensioni e articoli non del tutto a favore dell'uso di Chrome OS, io lo trovo semplicemente ottimo per le mie esigenze.
Certamente bisogna abituarsi ad un uso un poco differente da quello tradizionale, non salvando tutti i documenti sul pc ma sul cloud (per due anni Google regala 100GB su Google Drive, chiaramente un'operazione di marketing, ma non del tutto denigrabile), ma Google come sempre lavora benissimo integrando i suoi servizi, quindi tutta la piattaforma Docs è utilizzabile in qualsiasi momento, anche offline, così come tutti i documenti di Drive che si decide di rendere disponibili anche senza connessione web.
In più anche Microsoft da un po' di tempo ha portato sul web molti suoi servizi, Office e Skype in primis, quindi si può usare Microsoft Word online e fare video-conferenze su Skype dal web.
Un altro elemento da non trascurare è l'ampio Chrome Web Store in cui si trovano ormai app per ogni esigenza, dal torrent a VLC per vedere video, così come molte altre cose.
Le app che ho installato io sono:
- uBlock Origin, pur odiando i blocchi pubblicitari e di script, su questo pc ho deciso di mettere un blocco molto di base, perché non avendo un processore molto potente è utile bloccare gli elementi non necessari alla fruizione delle pagine.
- The Great Suspender, questa app è formidabile, blocca le schede non utilizzate dall'utente, evitando quindi di causare caricamenti in background mentre l'utente fa altro; molto personalizzabile, è un mast-have per un Chromebook, visto che fa risparmiare memoria (non solo i Chromebook solitamente vengono con poca RAM, ma Chrome browser non è proprio fantastico nel gestirla).
- StayFocusd, questa app è paurosa, perché ha diverse opzioni per bloccare la fruizione di siti, immagini, form di login, ecc. a scelta dell'utente e con molti settaggi; in più c'è l'opzione Nuclear che blocca tutto, ma proprio tutto, il browser per un determinato periodo (1 ora, 2 ore, ecc.), anche qui con la possibilità di lasciare fruibili alcuni siti (ad esempio *.google.com per continuare a lavorare con i propri file).
Per un sistema operativo che ha solo un browser installato direi che è molto utile, nonostante sia facilmente disattivabile dalle impostazioni di Chrome o usando una scheda in incognito, ma d'altronde se si fa così non si ha proprio intenzione di lavorare a niente, tanto peggio.
- VLC, app rilasciata da poco e modellata su quella Android senza molto lavoro (a detta del team di sviluppo) e sinceramente si vede, è molto acerba e nonostante si riescano a vedere i video, io preferisco non usarla.
- JSTorrent, l'unica app decente per scaricare torrent, è a pagamento ma se si installa manualmente con il pacchetto non c'è da pagare niente, e lo fa sapere direttamente lo sviluppatore: https://github.com/kzahel/jstorrent
- Momentum, questa app non serve davvero a niente, fa solo mostrare bellissime immagini all'apertura di un nuovo tab.
- Google Wallpaper Art, invece questa a me piace moltissimo: non essendo mai deciso sullo sfondo del pc, mi trovo sempre a mettere immagini che non mi piacciono; grazie a questa app, ogni giorno Google cambia sfondo con un'opera d'arte presente nel loro catalogo, dando anche un po' di vitalità allo sfondo e facendo scoprire artisti minori (per ora mi è capitato solo un Van Gogh, il resto erano tutti pittori molto poco conosciuti).
- crouton integrator, l'ho lasciata per ultima per spiegare un po' cosa è: crouton è un sistema per ChromeOS pensato per usare distro Linux velocemente e senza appesantire niente né fare dual-boot: si lancia da terminale, si può gestire con questa app e addirittura si può avere come finestra accanto a ChromeOS, quindi avendo un Ubuntu, Debian o quant'altro con tutti i loro programmi insieme a ChromeOS nello stesso momento.
È fantastico e lo consiglio anche solo per divertirsi a installare e eliminare distro: https://github.com/dnschneid/crouton
Attenzione che serve entrare in modalità developer per averlo, quindi chi lo volesse installare è meglio che lo faccia subito, perché il passaggio alla modalità developer (che sblocca la shell) cancella tutti i file e le impostazioni del sistema operativo.
Nonostante tutti gli accorgimenti del caso, i Chromebook rimangono (quasi) sempre delle macchine non molto prestanti, quindi consiglio di fare molta attenzione se si ha intenzione di acquistarne uno, perché uno con poca potenza deluderà un po', potendo avere lag e non riuscendo a processare bene i video (ad esempio in 720 o 1080p). Su Youtube si trovano recensioni di qualsiasi modello, sempre meglio dare uno sguardo a quelle, anche solo per vedere il pc come se la cava, prima di fare un acquisto ad occhi chiusi.
Io, nonostante il mio Chromebook abbia un detestatissimo Intel BayTrail, non ho avuto nessun problema di lag né di rendering di pagine web, i video si vedono benissimo e riesco a tenere Spotify in background con la musica, una decina di tab aperti e un paio di app in sottofondo.
Skype web l'ho usato giorni fa e non ho avuto nessun tipo di problema nemmeno lasciandolo in background, però non ho provato la video-chiamata.
L'uso della piattaforma Docs di Google è ottimo e sono stato alcuni giorni in biblioteca senza alimentatore a lavorarci proprio per testarla senza mai avere problemi: appena tornavo a casa e attaccavo il pc al wi-fi i documenti si sincronizzavano senza perdere nessun dato.
Nell'ultima settimana sono stato anche sui circuiti solo con il Chromebook e non ho avuto nessun problema né a navigare né a rispondere, tanto meno a bannare dal circuito
Quindi riassumendo: consiglio di provare un Chromebook se si hanno certe esigenze molto limitate, non lo consiglio come macchina principale perché è molto limitato (anche con crouton, le prestazioni non aumentano di certo); bisogna essere disposti a lavorare su cloud (non necessariamente su Google, ci sono molti siti ottimi); fare assolutamente attenzione al processore, alla ram e alla qualità costruttiva.
Ci sono buonissimi entry-level usabili, mentre altri sono proprio da evitare perché non riescono a tenere aperti più di cinque tab in Chrome. Evitare anche quelli molto costosi (che per un Chromebook siamo da 400€ in su) perché sono soldi sprecati, a quei prezzi si prende un pc Windows con un processore migliore e sopratutto un sistema operativo completo e funzionale, con anni e anni di programmi alle spalle.
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